Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato condannato per il caso Cospito: la sua reazione e quella di Giorgia Meloni.
Le polemiche sul caso Cospito tornano ad essere all’ordine del giorno. Infatti, in queste ore, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato condannato a 8 mesi di reclusione per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico. La decisione è arrivata da parte dei giudici della ottava sezione collegiale del Tribunale di Roma, che hanno condannato l’esponente del governo generando sia la sua forte reazione che quella furente della Premier Giorgia Meloni.
Andrea Delmastro condannato per il caso Cospito
Ore incandescenti per il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Il tribunale di Roma, infatti, lo ha condannato a otto mesi per quanto concerne il caso Cospito. La Procura di Roma aveva chiesto l’assoluzione nell’ambito del processo che lo vede accusato di rivelazione del segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. I giudici della ottava sezione penale del tribunale di Roma, nella sentenza, hanno riconosciuto a Delmastro le attenuanti generiche, la sospensione della pena e applicato l’interdizione di un anno dai pubblici uffici. Respinte, invece, le richieste di risarcimento avanzate dalle parti civili.
La reazione di Giorgia Meloni
A seguito della condanna arrivata per Delmastro, la Premier Giorgia Meloni ha immediatamente provveduto a far conoscere pubblicamente il proprio pensiero. “Sono sconcertata per la sentenza di condanna del Sottosegretario Andrea Delmastro, per il quale il pubblico ministero aveva inizialmente richiesto l’archiviazione e successivamente l’assoluzione”, ha detto la Presidente del Consiglio tramite un post su X. “Mi chiedo se il giudizio sia realmente basato sul merito della questione. Il Sottosegretario Delmastro rimane al suo posto”, le parole ancora della Meloni.
Sono sconcertata per la sentenza di condanna del Sottosegretario Andrea Delmastro, per il quale il pubblico ministero aveva inizialmente richiesto l’archiviazione e successivamente l’assoluzione. Mi chiedo se il giudizio sia realmente basato sul merito della questione. Il…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) February 20, 2025
Le parole di Delmastro
Nelle ore successive alla sentenza nei suoi confronti, Delmastro ha avuto modo di commentare in prima persona le vicende a lui legate. Intervistato dal Corriere della Sera, il sottosegretario ha ribadito l’intenzione di non lasciare il proprio incarico attuale: “Perché non lascio? Condannato dopo tre richieste di assoluzione della procura, credo di essere nel Guinness dei primati”, le sue parole.
Sulle accuse dell’opposizione nell’aver usato segreti di Stato come manganelli contro appunto l’opposizione: “Non erano segreti di Stato né carte riservate. Da quel palazzo di giustizia sono uscite altre carte, invece, classificate “riservate” dai servizi segreti”, ha ribadito il sottosegretario.
Passaggio anche sui giudici: “Se credo ce l’avessero con me? Le sentenze non si commentano. Quelle politiche si commentano da sole. E questa lo fa”. E ancora: “Se sono politicizzati? A domanda rispondo: è un dato di fatto che il collegio fosse fortemente connotato dalla presenza di Md (la corrente di sinistra ndr) anche dopo la sostituzione di un componente avvenuta due udienze fa”, ha aggiunto ancora il sottosegretario nella intervista al Corriere della Sera.
